Cos'è il riconoscimento facciale e come funziona?
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Senza rendertene conto, hai già provato la tecnologia di riconoscimento facciale sul tuo cellulare, tablet o anche per entrare in applicazioni specifiche. Ma… sai cos’è il riconoscimento facciale e come funziona?
Conosci tutti gli usi che se ne possono fare? Non ti preoccupare, sei nel posto giusto per trovare la risposta a tutte queste domande.

Cos'è il riconoscimento facciale?
Il riconoscimento facciale è una tecnologia che permette di identificare o verificare l’identità di una persona attraverso il suo volto.
I sistemi di riconoscimento facciale attuali si basano sull’intelligenza artificiale e su reti neurali profonde che consentono di determinare con una precisione quasi infallibile se due immagini corrispondono alla stessa persona. Con il sistema di identificazione è anche possibile rilevare se una persona è presente in uno specifico database attraverso una sua immagine.
*Immagini confrontate con il motore biometrico Veridas das-Face.
Sistema di riconoscimento facciale
I sistemi di riconoscimento facciale utilizzano l’autenticazione con biometria facciale per consentire alle persone di verificare la propria identità in modo sicuro. Allo stesso modo in cui i nostri familiari o conoscenti ci riconoscono dal volto, i sistemi di riconoscimento facciale ci permettono di verificare la nostra identità attraverso la nostra persona, senza bisogno di avere una credenziale o di ricordare una password.
I sistemi di riconoscimento facciale hanno quindi due funzioni principali:
- Verificare l’identità di una persona: Nel processo di registrazione o di onboarding di un utente, il riconoscimento facciale permette di confrontare l’immagine presente sul documento d’identità con la foto scattata dall’utente durante il processo. In questo modo, è possibile determinare che il documento è valido e che corrisponde alla persona registrata.
- Autenticazione delle persone registrate: Quando gli utenti sono già registrati nel sistema, il riconoscimento facciale consente loro di autenticarsi semplicemente scattando un selfie. In questo modo è possibile accedere ad aree private di app o siti web, autorizzare pagamenti o transazioni e persino accedere fisicamente a strutture, stadi o eventi, grazie all’accesso con riconoscimento facciale.
Molte aziende hanno già incorporato queste tecnologie e milioni di persone le utilizzano quotidianamente, dall’accesso remoto agli account, al noleggio di veicoli, al login con biometria facciale o l’accesso agli stadi di calcio.
Esperti di riconoscimento facciale in Italia
Il motore di ricerca a riconoscimento facciale di Veridas include una sofisticata tecnologia biometrica per la verifica dell’identità in Italia.
Il sistema acquisisce un selfie dell’utente e utilizza l’intelligenza artificiale avanzata per eseguire il rilevamento della liveness, garantendo la presenza di una persona reale. Esegue quindi controlli biometrici confrontando le caratteristiche del viso con i dati memorizzati.
Il processo è rapido, si completa in meno di 300 millisecondi ed è progettato per essere privo di pregiudizi legati a razza, età o genere.
La tecnologia di Veridas è conforme a rigorosi standard e garantisce un’autenticazione affidabile e sicura, adatta a diversi usi.
Qual è l’obiettivo del riconoscimento facciale?
L’obiettivo principale dei sistemi di riconoscimento facciale è quello di fornire un metodo più rapido e sicuro per confermare l’identità di una persona. L’uso della biometria facciale migliora sia l’esperienza dell’utente sia la sicurezza del processo. Da un lato, gli utenti non devono ricordare password e credenziali.
Dall’altro lato, l’identità reale delle persone viene verificata grazie ai dati biometrici unici per ogni individuo, mentre le credenziali possono essere condivise, perse o rubate.
Il riconoscimento facciale può sostituire le password?
Sì, i sistemi di riconoscimento facciale sono molto più sicuri delle attuali password e OTP (One Time Password), poiché entrambe rappresentano comunque qualcosa che le persone sanno e che quindi possono dimenticare oppure che anche altri possono sapere o scoprire rapidamente.
La direttiva sui servizi di pagamento (PSD2) dell’Unione Europea definisce tre livelli di sicurezza o modalità di verifica dell’identità:
- Possesso (qualcosa che hai): In questa categoria rientrano tessere di accesso fisico, coordinate o anche cellulari.
- Conoscenza (qualcosa che sai): Qui troviamo password e informazioni personali come il nostro indirizzo, ecc.
- Inerenza (qualcosa che ti caratterizza): Questa categoria include solo ciò che ci rende unici e che gli altri non possono avere al posto nostro, come il nostro volto o la nostra voce.
I sistemi di riconoscimento biometrico consentono di verificare l’identità delle persone per quello che sono, per le loro caratteristiche inerenti e rappresentano quindi il modo più sicuro per verificare la nostra identità.
Cos'è l'identificazione facciale?
Prima di capire come funziona l’autenticazione biometrica, è necessario capire come funzionano i motori di biometria facciale alla base del software di riconoscimento facciale.
Un motore di biometria trasforma l’immagine acquisita durante l’autenticazione in un vettore biometrico attraverso algoritmi di intelligenza artificiale. Un vettore biometrico è un insieme di coordinate costruite a partire dalle caratteristiche uniche del volto di una persona.
In passato, gli ingegneri progettavano i vettori a mano, basandosi sulla distanza tra i punti caratteristici del volto (distanza tra naso e bocca, tra gli occhi, ecc.). Al giorno d’oggi, le reti neurali artificiali sono capaci di imparare da sole da milioni di esempi e sono molto più precise.
Pertanto, quando si esegue l’autenticazione biometrica, il sistema confronta vettori matematici, non immagini. È fondamentale capire questa sfumatura, per capire che i server delle aziende che utilizzano un sistema di riconoscimento facciale non memorizzano le immagini, ma conservano questi vettori biometrici.
Questi vettori sono irreversibili (non si può tornare all’immagine originale) e non sono interoperabili (non possono essere usati da altri sistemi di riconoscimento facciale).
Così, quando una persona si registra per la prima volta nel sistema, viene generato un vettore biometrico. In seguito, quando vorrà effettuare un’operazione, scatterà nuovamente una foto, che verrà trasformata in un altro vettore. Questo verrà confrontato con il vettore di registrazione per determinare se si tratta della stessa persona.
L’alto livello di sviluppo di queste tecnologie consente di effettuare questo processo in tempo reale e in modo praticamente istantaneo per l’utente.
Come funziona il riconoscimento facciale
La tecnologia di riconoscimento facciale di Veridas prevede diverse fasi fondamentali per garantire un’autenticazione sicura e precisa.
- Acquisizione del selfie: Gli utenti scattano un selfie ricevendo assistenza e feedback in tempo reale.
- Rilevamento della liveness: Il sistema verifica che l’utente sia una persona in carne e ossa e non una foto o un video, in conformità agli standard ISO 30.107.
- Check biometrici: Algoritmi di intelligenza artificiale avanzati confrontano le caratteristiche del viso con i dati memorizzati, garantendo un’elevata precisione e robustezza ai pregiudizi.
- Verifica istantanea: L’intero processo si completa in meno di 300 millisecondi, fornendo un’autenticazione rapida.
Come è stato sviluppato il riconoscimento facciale?
Sistemi biometrici old-school o landmark
Che tu ci creda o no, il riconoscimento facciale ha più di 50 anni. A metà degli anni 60 un gruppo di ricerca utilizzò uno scanner molto rudimentale per mappare i dati biometrici come l’attaccatura dei capelli e la posizione degli occhi o del naso. All’epoca, però, non ebbe alcun successo.
Nei decenni successivi si continuarono a testare i rudimentali computer dell’epoca, ma i computer trovarono più facile battere i grandi maestri di scacchi che riconoscere volti umani.
Il problema principale di questi sistemi era la loro tracciabilità, cioè la possibilità di ricostruire l’immagine originale. Inoltre, erano molto delicati in merito ai cambiamenti dell’aspetto, come la barba o l’uso di occhiali o mascherine.
Sistemi di riconoscimento facciale basati sull'intelligenza artificiale
Negli ultimi anni sono stati sviluppati motori di biometria con l’intelligenza artificiale. Questi sistemi vengono addestrati per imparare a riconoscere i volti come il cervello umano, in grado di distinguere una persona in circostanze diverse e con la massima precisione grazie all’infinita quantità di dati che elaborano.
I sistemi attuali hanno tassi di precisione superiori al 99% per database di milioni di volti e sono quindi molto più affidabili degli esseri umani nell’identificare una persona.
*Images compared with the Veridas das-Face biometric engine.
Quali sono i vantaggi del riconoscimento facciale?
Maggiore sicurezza
Migliore esperienza utente
Integrazione semplice
Come abbiamo già detto, gli usi del riconoscimento facciale sono vari e diversi tra loro. Inoltre, oggi è molto facile integrarli in un’app o in un sito web.